La Namibia è uno dei paesi più belli d’Africa, e Etosha National Park è uno dei suoi meravigliosi parchi naturali. Il parco è aperto tutto l’anno e offre una straordinaria opportunità di osservare la fauna selvatica. Il parco è famoso per ospitare i “Big Five” dell’Africa: elefanti, leoni, leopardi, rinoceronti e bufali.
Inoltre, all’interno di Etosha National Park è possibile osservare una grande varietà di altri animali. Ci sono diversi tipi di antilopi, come la nyala, l’hartebeest, l’impala e la gazzella, così come ghepardi, zebre, orici, giraffe, struzzi, iene e molte altre specie selvatiche. Potrai anche ammirare una varietà di uccelli, come aquile, avvoltoi, aironi, ibis, spatole e molti altri.
Inoltre, il parco è anche un’ottima opportunità per avvistare diverse specie di animali notturni, come leoni, leopardi, lupi, ghepardi, iene civetta, civette, lontre, volpi, cinghiali, procioni, babbuini e molti altri.
Ma la Namibia è famosa anche per la sua fauna selvatica ricca e diversificata con alcune creature che non troverai da nessun’altra parte.
Uno degli animali più curiosi che potrai incontrare in Namibia è l’orice. Uno degli ungulati più eleganti della Namibia, maestoso con le sue corna lunghe ed appuntite, e dal portamento regale, l’orice lo si incontra sulle praterie e nelle savane.
La gazzella springbok è una specie di antilope dal colore grigio-marrone e dal nome ispirato al suo comportamento di saltellare in aria come una molla.
I suricati sono una specie di mangusta che abita in Namibia e in altre parti dell’Africa subsahariana. Sono tra i mammiferi più curiosi del continente africano e formano una parte importante della fauna selvatica della Namibia.
I suricati sono di dimensioni piuttosto piccole, sono lunghi circa 25-30 cm e pesano solo 1-3 kg. Sono di colore grigio-marrone con una macchia di color crema sullo stomaco, e possiedono una lunga coda bianca che serve loro da guida quando camminano o corrono. I suricati sono creature solitarie e generalmente vivono da soli o in piccoli gruppi. Si riuniscono raramente durante la stagione dell’accoppiamento e la femmina partorisce da uno a tre piccoli. Dopo la nascita, la madre li porta in giro sulla sua schiena per alcune settimane, fino a quando non sono in grado di camminare da soli.
Il pangolino della Namibia, anche conosciuto come il pangolino del Capo o pangolino di Temminck assomiglia a un armadillo, ma si ciba di formiche e termiti come un formichiere. Ciò lo rende una delle creature più uniche della Namibia, e uno dei mammiferi più interessanti da osservare nel parco nazionale. Lungo da 30 a 100 centimetri, il pangolino è un animale solitario e territoriale. Per marcare il suo territorio, l’animale emette un acido dall’odore molto forte. È una creatura notturna e si ciba di formiche e termiti, utilizzando la sua lingua adesiva per afferrare le prede. Il pangolino della Namibia può anche essere trovato in piccoli gruppi durante la notte, mentre stanno cacciando insieme.
Il kudu. Questa antilope dalla lunga e ricciuta criniera, ha una morfologia molto particolare, con un corpo slanciato e due lunghe corna ricurve. Si può incontrare nei parchi nazionali come Kunene e Hartmann Valley.
La Grant’s gazelle, un’antilope dal corpo snello, ha una striatura beige-grigiastra che ricopre il suo manto e una lunga coda bianca. Il Damara dik-dik è un piccolo mammifero che ha una corporatura minuta, con una lunga coda nera e una striatura di pelo di colore beige chiaro che ricopre il suo corpo.
