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Il volo in mongolfiera sopra la Valle dei Re, un'esperienza unica ed indimenticabile

Questo viaggio in Egitto è un’esperienza unica e indimenticabile fin dall’inizio, ma oggi è uno dei momenti che sicuramente ricorderò nei giorni a venire: il volo in mongolfiera sopra la Valle dei Re. L’emozione e l’entusiasmo sono stati protagonisti già dalle prime ore: quando siamo arrivati al luogo di partenza, abbiamo visto le mongolfiere gonfiarsi lentamente una dopo l’altra; maestosi castelli con colori vivaci e motivi decorativi pronti a prendere il loro posto elevandosi al cielo così come si elevano i sogni ed i desideri al cielo. Siamo saliti a bordo pronti a decollare.

Il cielo di un celeste limpido assoluto, senza una nuvola in vista, ci ha accolto quando abbiamo cominciato a salire. Non mi aspettavo l’impatto che avrebbe avuto vedere dall’alto il Nilo in tutta la sua bellezza: un fiume che scorre fra le sabbie del deserto portando la vita. Era come se fossimo stati catapultati in un mondo diverso, separati dal caos e dalla frenesia della vita quotidiana. Liberi di volare come Ibis sacri che dopo aver trovato il cibo frugando nel limo delle rive del fiume si innalzino in volo veleggiando sopra la Valle dei Re. Mentre la mongolfiera si alzava sempre più in alto, ho notato che la luce del sole radente illuminava le rovine dell’antica civiltà egiziana, creando un’atmosfera magica e surreale. Il tempio di Hatshepsut e le sue colonne imponenti, i muri delle tombe scavati nella roccia e le case dei contadini sparse tra le montagne. Poter contemplare le rovine dei templi nella loro maestosità e bellezza, sopravvissute ai millenni del tempo è un privilegio inaspettato.

Volare liberi
Rispetto a quando si vola incapsulati in aereo, che si può scrutare veloci il paesaggio dal finestrino, qui in mongolfiera la vista è molto più ampia e dettagliata, lo sguardo si estende fino all’orizzonte libero a 360 gradi. Il rumore del vento che sfiora le sartie di sostegno è l’unico suono che si percepisce, rendendo l’esperienza ancora più  surreale. La striscia verdeggiante del Nilo si estende sotto di noi, gareggiando con le sabbie del deserto in una competizione antica come il mondo. Ora si possono scorgere le case dei contadini sui campi verdeggianti dove il limo porta la vita, ora le montagne circostanti, i piccoli paesi, i confini delle città, le lunghe strisce che si intersecano in disegni simmetrici delle strade con i veicoli che si muovono lentamente o le piste nella sabbia dove all’occhio più attento non sfugge qualche cammello che carico di merci e succulenti datteri si diriga ondeggiante al mercato della città più vicina.

Il volo è durato poco più di un’ora, ma sembrava un attimo. Eravamo immersi in un silenzio irreale, osservando meravigliati la bellezza della Valle dei Re. Il nostro pilota ci ha dato informazioni sulla storia della valle, sulla sua importanza nella cultura egiziana e sulle tombe degli antichi faraoni che la popolavano. È stato incredibile ascoltare queste storie mentre volavamo sopra i luoghi dove tutto è accaduto.

Iltempio di Hatshepsut 

Il tempio di Hatshepsut che è in una delle fotografie chje ho potuto scattare è uno dei monumenti più famosi e imponenti dell’antica civiltà egizia, situato sulla riva occidentale del fiume Nilo, nella Valle dei Re. È stato costruito durante la XVIII dinastia egizia, intorno al 1479 a.C., e rappresenta uno dei capolavori dell’architettura egizia. La costruzione del tempio di Hatshepsut fu commissionata dalla regina stessa, che governò l’Egitto per circa ventidue anni, dal 1479 al 1458 a.C. Il tempio fu costruito come un monumento funebre in onore del padre di Hatshepsut, il faraone Thutmose I, e della regina Ahmose Nefertari, che era la madre del faraone.

Esso fu costruito su tre terrazze, ognuna delle quali era sostenuta da una serie di colonne e pilastri. La terrazza superiore, la più imponente, era dedicata alla dea Hathor, la protettrice della musica, della danza e della gioia, e ospitava un santuario per la dea. La terrazza mediana, accessibile attraverso una scalinata di rampa, era dedicata al culto del faraone Thutmose I e alla regina Ahmose Nefertari, e ospitava una serie di cappelle e santuari. Infine, la terrazza inferiore era dedicata al culto della regina Hatshepsut stessa, e ospitava il tempio funerario del faraone.

Il tempio di Hatshepsut è stato considerato un capolavoro dell’architettura egizia fin dall’antichità. La struttura era stata progettata per armonizzare con l’ambiente naturale circostante, grazie all’uso sapiente di elementi architettonici come colonne, archi, pilastri e statue. I muri del tempio erano decorati con raffigurazioni di scene della vita quotidiana, di cerimonie religiose e di eventi storici, tra cui la celebrazione delle spedizioni militari del faraone.
Tuttavia, la sua storia non è stata priva di conflitti e distruzioni. Dopo la morte della regina, suo figlio, Thutmose III salì al trono e ordinò la distruzione di molte delle statue e delle rappresentazioni della madre, poiché voleva cancellare la sua memoria e affermare la sua autorità. Inoltre, il tempio subì danni causati da terremoti e alluvioni. Nonostante tutto, il tempio di Hatshepsut rimane uno dei monumenti più famosi e visitati dell’Egitto, simbolo dell’antica grandezza e magnificenza dell’arte e dell’architettura egizia. La sua storia complessa e la bellezza intramontabile dei suoi dettagli architettonici lo rendono un luogo affascinante per i visitatori di tutto il mondo.

 

Una vista spettacolare che si estende nello spazio e nel tempo

Il volo in mongolfiera ha offerto una vista spettacolare delle tombe degli antichi faraoni e dei templi che hanno resistito al tempo. Le tombe erano talmente dettagliate e magnifiche che la sensazione di chi può fare questa esperienza di volo è quella di essere parte di un sogno. Le raffigurazioni dei faraoni e dei loro familiari, gli animali sacri e i simboli degli dei impressi nella roccia conducono a poco a poco ad essere catapultati in un’altra epoca per vivere intensamente  la grandezza e della magnificenza di questa cultura antica che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia.

Quando la mongolfiera ha iniziato a scendere, tornando sulla terraferma, la sensazione nel rivedere la valle sottostante è già quella di trovarla diversa. Un nuovo rispetto e l’ammirazione più profonda per la bellezza e la grandezza di questa civiltà millenaria ormai è parte di ogni cosa che è possibile osservare. Il volo in mongolfiera sopra la Valle dei Re è stata un’esperienza unica e indimenticabile. La vista panoramica della valle, del fiume Nilo e delle antiche rovine è stata un’esperienza che ha suscitato emozioni profonde, rispetto e ammirazione per l’antica civiltà e per la bellezza della natura. Consiglio a chiunque visiti l’Egitto di vivere questa esperienza unica, essa lascerà sicuramente un’impronta indelebile nei vostri ricordi e nel modo di vivere il viaggio in questo paese straordinario.

 

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