Salire il Big Daddy
Sono nel cuore del deserto del Namib, un luogo così remoto e incredibile che sembra uscito da un sogno. Le dune si estendono all’infinito, ondulate e scolpite dal vento millenario, e tra tutte loro, la regina indiscussa è il Big Daddy, la duna più alta del mondo.
Appena inizio a salire, sento subito la consapevolezza della sfida fisica che mi attende. La sabbia sottile e instabile rende ogni passo pesante e faticoso, ma la promessa di una vista senza precedenti mi spinge ad andare avanti. La sensazione della sabbia sotto i miei piedi è strana e piacevole al tempo stesso, come se camminassi su un morbido tappeto naturale così impalpabile da avere la stessa consitenza della materia di cui sono fatte le nuvole o, per l’immaginazione di questo viaggio della materia dei sogni.
Man mano che guadagno quota, la connessione con la natura circostante diventa sempre più forte. Mi sento piccolo e umile di fronte alla vastità del deserto, della stessa terra che rutilante si muove nell’universo, nello stesso tempo, mi sento parte di qualcosa di straordinariamente bello.
Dopo un’ascesa impegnativa, raggiungo la cima. La vista che si presenta davanti a me è semplicemente spettacolare. Un’infinità di dune si estende fino all’orizzonte, e il vento lieve fa danzare la sabbia creando un’atmosfera magica. Il panorama è dominato da una sensazione di meraviglia e gratitudine per essere qui, in questo momento preciso, a godere di uno degli spettacoli naturali più belli del mondo.
Le dune si tingono di caldi colori dorati, e il sole brillante proietta ombre lunghe e suggestive e finalmente, anche solo per pochi istanti, l’armonia che scaturisce è completa e finalmente, anche solo per pochi istanti mi sento in contatto con l’universo, la sensazione di completa sintonia con la natura, come se facessi parte di un quadro perfetto creato da una mano invisibile.
Il pensiero scorre veloce ed io, in questo stato di “flow”, mi sento libero da paure e ansie riguardanti il futuro. Mi affido completamente alla corrente del divenire, nella consapevolezza che le esperienze che ho vissuto mi hanno portato qui e la perfezione di questo momento, mi da una nuova forza straordinaria potenza, per affrontare qualunque sfida che mi attenderà nei giorni a venire.
Scendere dalla duna è altrettanto emozionante, i miei passi lasciano una delicata traccia sulla sabbia, che si disperde dolcemente nella brezza. Allo stesso modo, le sensazioni che provo lasciano un’impronta evanescente, come quella di un sogno straordinario, nella mente e nel cuore di chi, al ritorno alla realtà, porta con sé la magia di quell’esperienza. La fatica della salita è stata ripagata dalla bellezza e dall’essenza stessa di questa singolare esperienza. Non avrei mai pensato che una cosa così semplice potesse suscitare emozioni così importanti e profonde sensazioni.
Questa giornata nel deserto del Namib, salendo sul Big Daddy, mi sta insegnando a vedere il mondo con occhi diversi, a cogliere la meraviglia delle piccole cose e ad apprezzare la grandezza della natura. E ogni volta che chiudo gli occhi, posso ancora sentire la sabbia sotto i miei piedi e rivivere quel momento di contatto di questa esperienza indimenticabile.