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COLOMBIA

Il paese dei contrasti

La Colombia è un paese di contrasti, con la più grande diversità di ambienti naturali, climi e paesaggi: dalle nevi perenni delle Ande alle spiagge sabbiose e ai mari caldi e cristallini dei Caraibi, dalla lussureggiante foresta amazzonica al deserto della Guajira la. Una penisola che spazia da vaste savane attraversate da fiumi a vaste giungle che si estendono in Venezuela e raggiungono l’Amazzonia.

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Inoltre, nel sistema dei 49 parchi nazionali, c’è un’incredibile ricchezza biologica di innumerevoli animali, fiori e piante. Basti pensare che sullo 0,77% della superficie terrestre non coperta da oceani, il Paese ospita circa il 10% dell’attuale flora e fauna del pianeta.
Sulla costa del Pacifico (visite consigliate a NUQUI e GORGONA), l’umidità costante consente una crescita rigogliosa e completamente naturale.
Nei Caraibi le Isole di Cartagena, Santa Marta, Rosario e San Bernardo offrono un panorama tropicale di rara bellezza con acque calde, limpide e cristalline. Senza dimenticare i fondali del Pacifico e dei Caraibi, con le loro barriere coralline, le pareti a strapiombo e la ricca flora e fauna sottomarina.
La Colombia è storia e cultura, è la scoperta delle antiche tradizioni delle sue comunità indigene. Ma è anche modernità, business, fiere e congressi internazionali, lavoro e buon cibo

Regione delle Ande
Le Ande colombiane circondano i due principali centri urbani del paese, la capitale Bogotá e la Città Eterna di Medellín, nonché uno dei parchi nazionali più visitati del paese, tra cui il Parco Nazionale della Sierra Nevadas, caratterizzato da “Snowy”  i torreggianti picchi vulcanici. La Valle del Cocora è l’ideale per una passeggiata a cavallo attraverso il bosco di palme da cera, l’albero emblematico del paese che raggiunge un’altezza di 70 metri.
Gli altipiani andini accolgono anche le terre di paisas  o montañeros, dedite alla coltivazione del caffè. L’area conosciuta come Eje cafetero è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 2011 per il suo valore paesaggistico. Avere l’occasione di soggiornare in una delle tante tenute dei paisanos vi darà l’opportunità unica di entrare in contatto diretto con le loro tradizioni e condividere le loro abitudini quotidiane.

Caraibi
Di fronte ai Caraibi, lungo la costa della Colombia, si trovano due delle città più visitate del paese, Cartagena e Santa Marta, entrambe vicine a due famosi parchi. Immediatamente adiacenti a Cartagena si trovano i parchi marini di Corales del Rosario e delle Isole San Bernardo, costituiti da numerose isole e barriere coralline. A San Bernardo, alle porte di Santa Marta, c’è un altrettanto famoso parco marino, Tayrona Park, uno dei luogh più belli per chi ama osservare la vita sottomarina. Loquaci scimmiette e coloratissimi pappagalli abitano le baie spettacolari e le calette, le insenature che si sono formate dalle ultime propaggini settentrionali della Sierra Nevada e sfociano direttamente nel Mar dei Caraibi.

Regione dell’Orinoco
La vasta pianura orientale tra le Ande e la giungla amazzonica è conosciuta come Los Llanos Orientales ed è il dominio dei Llaneros, dove il modo di vivere dei pastori di cavalli è antico ed immutato. Come il cowboy americano o il gaucho argentino, il colombiano Llanero è caratterizzato da una grande destrezza a cavallo. Mulatto, alto e intelligente, può drsi che abbia una profonda conoscenza della natura ma che sia analfabeta. Il Llanero è appassionato della musica associata alla danza joropo, ed è un abile suonatore degli strumenti associati a questa musica: cuatro (chitarra a quattro corde), furruco (tamburo), güiro (uno strumento che si suona a sfregamento). Il viaggio verso questa terra sconfinata inizierà nella città di Villavicencio, la “Porta di Llanos”, e comprenderà come tappe essenziali i notevoli Cerros de Mavecure e Caño Cristales, il fiume Unico al mondo, le cui acque sono dei colori dell’arcobaleno.

La regione del Pacifico
la regione della Colombia dove la foresta pluviale del Choco incontra il vasto oceano, caratterizzata dall’unicità dei fondali marini dell’isola di Gorgona e dalla cultura degli afro-colombiani, che ballano al ritmo della marimba
Questo balloche è parte rappresentativa del folclore della regione è caratteristico delle feste locali come las fiestas de San Pacho in onore di San Francesco d’Assisi o altri in onore del poeta e musicista Petronio Alvarez.
La città più divertente della Colombia, Cali è la porta d’accesso alla regione, con un grande potenziale turistico anche se è ancora poco frequentata. Oltre agli sport acquatici come il surf e il wakeboard disponibili nei centri di Nuqui e Malpelo, la costa del Pacifico è anche un luogo ideale per l’osservazione delle balene tra agosto e ottobre.

Regione Amazzonica
La bellissima, vasta e remota giungla amazzonica offre possibilità uniche per gite in barca attraverso l’inestricabile rete di fiumi, laghi e paludi ricoperte di ninfee alla ricerca dello spettro nascosto nelle sue profondità. Leticia, una città apparentemente remota, è sorprendentemente collegata ad altre città del vasto bacino amazzonico, Iquitos in Perù e Manaus in Brasile.

La regione delle Isole Columbia
La Colombia non finisce mai di sorprendere anche il turista più preparato. Nella diversità di regioni e paesaggi le isole Columbia, isole tropicali remote e idilliache offrono fantastiche opportunità per gli appassionati di immersioni subacquee e regalano a chi sceglie di visitarle emozioni straordinarie, sia per la bellezza dei paesaggi che della flora e della fauna che le abitano.

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Principali attrazioni

El Peñón de Guatapé (a Guatapé).
Si tratta di un monolite granitico che spicca nella campagna che circonda la cittadina di Guatapé. La roccia si erge a 220 metri sopra il terreno circostante, risultando in un’altitudine di 2.135 metri. Nella parete nord è stata ricavata una ripida scalinata, parzialmente ricavata in una fenditura della roccia, che permette di salire i 659 gradini fino alla sommità del masso. In fondo alla roccia, vicino alla biglietteria, ci sono anche alcuni chioschi che vendono cibo, bevande e souvenir. Circa a metà della scalinata si trova un tabernacolo dedicato alla Madonna. Sulla sommità è stata costruita una torre a tre piani per osservare il paesaggio circostante e ospitare piccole botteghe.

Caño Cristales (letteralmente “canali di cristallo”)
è un fiume nella Serrania de la Macarena, un affluente del fiume Guayabero e parte del bacino dell’Orinoco. Il flusso è spesso chiamato il fiume dei cinque colori o “arcobaleno liquido”. Infatti, da fine luglio a novembre, il letto del fiume assume cinque diverse colorazioni: giallo, verde, blu, nero e soprattutto rosso, ultimo colore prodotto da una pianta acquatica chiamata Macarenia clavigera (Podostemaceae) a causa della emersione dei fondali fluviali.
È considerato uno dei fiumi più strani della terra, e c’è chi l’ha chiamato il fiume del paradiso, come se provenisse dal Giardino dell’Eden.

Monte Cerros de Mavecure
Tre montagne di forma simile emergono dalla giungla e sono accessibili solo dal fiume sottostante, unica via di comunicazione per evitare l’intricata giungla: Pajarito (170 m.), Mono (480 m.) e Mavicure (712 m.). Cerros de Mavecure si trova in una zona remota, a 50 chilometri dalla città di Inerida, all’interno della Riserva Indigena Puinave di El Remanso.

Valle del Cocora
La Valle del Cocora è una caratteristica naturale di Quindío, nella regione delle Ande, all’interno dei confini del Parco Los Nevados. La sua bellezza è dovuta, oltre che alla diversità della sua flora.
Palme (Ceroxylon quindi) che crescono spontanee nelle valli del fiume Quindio e dei suoi affluenti. Queste ed altre caratteristiche rendono la vicina città del Salento una delle principali mete turistiche del paese.

Cattedrale di sale di A Zipaquirá.
Spazio sacro all’interno della miniera di sale Zipaquirá a Bogotà. È anche uno dei santuari cattolici più famosi della Colombia, dedicato a Nostra Signora del Rosario. Al suo interno ospita una vasta collezione d’arte, in particolare sculture in sale e di marmo. Famosa attrazione per pellegrini e turisti è stata eletta la prima meraviglia della Colombia

Santuario di Las Lajas (a Ipiales).
Un santuario in una posizione spettacolare all’interno della gola.

Oltre ai monumenti coloniali nei centri maggiori come Cartagena e Bogotá, vale la pena menzionare anche l’architettura coloniale di altri capoluoghi di provincia meno conosciuti. I più famosi sono menzionati di seguito:

Santa Croce di Lorica
Santa Cruz de Lorica è la capitale di Boca Chico, situata nel nord della provincia di Córdoba, molto vicino al Mar dei Caraibi, e fino agli anni ’30 è stata un importante porto fluviale sul fiume Rio Sinú. I traffici commerciali in mano ad armatori libanesi e greci ne determinarono lo sviluppo economico, come testimoniano le architetture esotiche dell’epoca, quasi tutte segnate da una commistione di stili andaluso e arabo, che le rendevano molto accattivanti, anche grazie alle loro riflessioni su le calme acque del fiume Sinu.

Città di Leyva
La cittadina di Leyva con i suoi 6.000 abitanti è molto frequentata, anche grazie alla vicinanza con la capitale. Suggestivi gli edifici coloniali che circondano la piazza principale, ma il paese presenta anche altre attrattive, come il Museo Paleontologico, che custodisce i fossili di ittiosauri e cronosauri vissuti circa 115 milioni di anni fa. Durante tutto l’anno, nella città di Leyva si svolgono festival di fama nazionale come il Film Festival (3-7 agosto), il Kite Festival (metà agosto) e il Light Festival (7 dicembre).

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