L’India è il settimo paese per estensione geografica al mondo (3.287.263 km²) e il secondo più popolato, con 1.175 000 000 abitanti.
Sede della civiltà della valle dell’Indo e regione di rotte commerciali storiche e di vasti imperi, il subcontinente indiano è stato identificato con il suo commercio e la ricchezza culturale per gran parte della sua lunga storia.
Quattro grandi religioni del mondo, l’Induismo, il Buddismo, il Giainismo e il Sikhismo, sono nate qui, mentre lo Zoroastrismo, l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam arrivarono entro il primo millennio d.C. dando forma nella regione a una grandissima diversità culturale. Gradualmente annessa alla Compagnia britannica delle Indie Orientali dai primi decenni del XVIII secolo e colonizzata dal Regno Unito dalla metà del XIX secolo, l’India è diventata un moderno Stato nazionale nel 1947, dopo una lotta per l’indipendenza che è stata caratterizzata da una diffusa resistenza non violenta guidata da Gandhi. Riforme economiche hanno trasformato il paese nella seconda economia a più rapida crescita, ma nonostante ciò, il Paese soffre ancora di alti livelli di povertà, analfabetismo e malnutrizione. Società pluralistica, multilingue e multietnica, l’India è altresì ricca sul piano naturale, con un’ampia diversità di fauna selvatica e di habitat protetti.
India, mille viaggi in un unico continente, difficile scegliere la prima volta dove andare con tanta varietà.
Il Rajastan, a Nord, è sicuramente un must per chi lo visita la prima volta. Vi sono monumenti storici, palazzi, forti e templi di incomparabile bellezza. La popolazione del Rajastan, dalle fiere origini guerriere, ha una particolare tradizione artistica e artigianale ricca di colori e varietà: moltissime le fiere e i festival che si svolgono durante tutto l’anno.
Il Nord dell’India è affascinante anche per le città sacre di Varanasi, Khajuraho, Orcha. Senza parlare del Nepal, con Kathmandu in primo luogo e il sorvolo delle cime dell’Himalaya
Mentre il Nord dell’India è molto intenso, il Sud è pù dolce, con una delicata armonia tra templi e natura: il clima dell’India del Sud è caldo tutto l’anno.
Molto diffuse sono le estensioni mare a Goa e in Kerala, dove è possibile abbinare al soggiorno mare i trattamenti ayurvedici. Goa è una ex colonia portoghese, quindi l’atmosfera che si registra è diversa da quella del resto dell’India ed è più occidentale.
Il Kerala, la patria dell’ayurveda, è uno degli stati dell’India più avanzato in termini di benessere sociale e qualità della vita. In contrasto con il resto dell’India e con la maggioranza degli altri paesi a basso reddito, Kerala gode di livelli di educazione e di sanità a pari livello con l’Occidente e il tasso di alfabetizzazione è molto alto.
Documenti
Per l’ottenimento del visto è necessario il passaporto con almeno 3 facciate libere e corredato di due fototessera almeno 30 giorni prima della partenza. il Passaporto deve avere validità residua di 6 mesi dalla data di ritorno e deve essere firmato negli appositi spazi.
Valuta
Rupia indiana, attualmente (agosto 2014) un euro vale 80 rupie. Le carte di credito sono generalmente accettate.
Clima
Al sud è caldo tutto l’anno e il periodo del monsone va da maggio a giugno, mesi da evitare. Il perodo migliore è da ottobre a marzo, ma sono indicati anche luglio, agosto e settembre perché il monsone è cessato e la natura è al suo massimo splendore. L’abbigliamento consigliato è leggero.
Anche al Nord i periodi migliori sono gli stessi, mentre è consigliato l’abbigliamento da mezza stagione se si visita da ottobre a marzo, e un abbigliamento invernale a dicembre e gennaio.